marzo 13, 2007

Il treno e la mancanza

Posted in personale a 6:03 am di Sognatrice

Sono tornata a casa – dalla fermata del treno – e stavo pensando a due cose. La prima era che vorrei sempre abitare in un posto in cui sia possibile andare in treno. Ancor di più, dove non sia semplicemente possibile andare, ma dove sia razionale farlo ogni giorno. Perchè il viaggio in treno da (almeno a me) un’emozione speciale, un’emozione molto difficile da spiegare… È un’emozione “di casa”: calda, gentile, sicura, spensierata… Sono molto felice ogni volta che torno a casa dal treno /dalla fermata del treno/.

Allora, stavo tornando a casa, stavo sentendo “casa” e il mio secondo pensiero è stato: “torno a casa da te.” Anche se lui è in Italia, lontano lontano da qui, torno lo stesso da lui. Perché so che sta pensando a me, sta pensando a me in questo stesso minuto. Perché so cosa mi direbbe se fossi a casa… Perché so come mi guarderebbe. In un certo senso, lui è sempre a casa, dovunque sia casa mia /nostra, in verità/. E ne sono felice. So che amo lui come si dovrebbe amare… La vita è semplicemente perfetta da un certo momento sulla spiaggia di
Aden.

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